Mercoledì sera si è concluso un percorso durato quasi due anni e intrapreso dal comune di Mazzano (Bs). Dopo aver introdotto la rete ecologica, l’attuale Giunta ha proposto una rotta politico-decisionale molto chiara: diminuire il consumo di suolo agricolo. Prima della Variante infatti lo strumento urbanistico prevedeva un’espansione territoriale di 700.000mq; adesso, il consumo di suolo è diminuito fino ad arrivare a 200.000mq, frutto di urbanizzazioni già avviate. La volontà politica di perseguire la giusta via, la salvaguardia delle aree agricole, è arrivata grazie alla determinazione del Sindaco Franzoni e dell’Assessore all’urbanistica ed edilizia privata arch. Tiraboschi. Un’impresa, la loro, non facile viste le forti pressioni economiche legate alla vicinanza di Mazzano al capoluogo. Talmente in controtendenza, da meritarsi un articolo apparso sul Giornale di Brescia e scritto dall’avv. Innocenzo Gorlani, esperto di territorio e di urbanistica di lunga data; l’avvocato si è dimostrato molto soddisfatto e incoraggiava altre amministrazioni a seguirne l’esempio.

Greenvolts ha avuto la possibilità di partecipare in prima persona, redigendo la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del nuovo PGT. Sicuramente un’esperienza virtuosa che può essere trasmessa e divulgata, convinti che finalmente il tempo per “ripensare il territorio” sia arrivato