Il fascino che il bosco ha esercitato su di me fin da bambino, negli ultimi anni si è trasformato nella consapevolezza, non più puramente estetica, delle funzioni ecologiche che esso svolge. Recentemente, durante una discussione riguardo la realizzazione di uno sbancamento e deforestazione finalizzato alla creazione di un frutteto, alcuni amministratori hanno risposto: “quel povero bosco non serviva a nessuno, è stato meglio toglierlo per lasciare posto ad altro”.
E’ noto invece che le foreste e le altre superfici boschive occupano oltre il 40% della superficie dell’UE e che negli ultimi decenni la copertura forestale è aumentata all’incirca dello 0,4% ogni anno ma che in termini generali la sua qualità è in costante declino. Le foreste hanno una dimensione multifunzionale che si presta a fini economici, sociali ed ambientali; offrono habitat ad animali e piante e svolgono un ruolo primario nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Hanno anche un valore sociale, poiché portano ampi benefici alla collettività, compresi quelli relativi alla salute e alle attività turistiche (le foreste contribuiscono allo sviluppo rurale e in Europa danno lavoro a circa tre milioni di persone).
Il piano d’azione dell’UE per le foreste 2007-2011 ha rappresentato uno strumento importante per l’attuazione della strategia che stabiliva quattro obiettivi incentrati sulla competitività, l’ambiente, la qualità della vita e la comunicazione; successivamente, da una valutazione del piano è emersa la necessità di mettere a punto nuovi obiettivi per la gestione sostenibile delle foreste.
Quali sono quindi gli obiettivi dettati dalla Commissione europea per le foreste fino al 2020?
- ottimizzazione del contributo del settore alla bioeconomia;
- migliorare il valore ambientale e il potenziale di mitigazione degli ecosistemi forestali;
- raggiungere obiettivi legati alla natura e alla biodiversità con particolare attenzione all’adattamento ai cambiamenti climatici;
- preservare le risorse genetiche;
- proteggere le foreste e le superfici boschive.
Una strategia questa, che detta obiettivi importanti e che non può essere trascurata. Il settore forestale rappresenta infatti il pilastro portante dell’economia verde tanto che conta un fatturato annuo di quasi 500 miliardi di euro. E’ evidente che alcuni amministratori non conoscono questi temi, sottovalutando così l’importanza delle scelte politiche e i loro riflessi sul sistema generale.
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