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26 le alluvioni e inondazioni dal 2000 al 2013. 161 i morti. Questo in poco più di un decennio.
Il nostro paese ha sempre sofferto di questa malattia. L’ unico elemento tecnico-giuridico che regolamenta l’ idrogeologia è il regio decreto del 1923 n.3267 e tutt’oggi, ad esso, fanno riferimento tutte le normative di salvaguardia dai dissesti. Ma “mentre i dottori discutono, il paziente muore”.
In 90 anni le cose sono cambiate; il consumo di suolo e il carico insediativo sono decuplicati, le condizioni climatiche modificate, i carichi e gli utilizzi riguardo le risorse idriche anche. Caro legislatore, non è forse il caso di aggiornarsi?
Durante il governo Monti, il ministro Catania aveva depositato un ampio e ben documentato disegno di legge per il contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico. Arrivato in parlamento si è però impantanato nei fanghi degli interessi; a giugno l'ex ministro ha ripresentato il ddl in Parlamento. Si spera che tra IMU e leggi di stabilità varie, si trovi anche il tempo per discutere come salvaguardare il territorio e le vite che lo popolano.
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