VENTO è la lunga ciclovia parte di un sistema di mobilità dolce che vuole stare al passo con le grandi ciclovie europee da anni solcate da milioni di cicloturisti. Le ciclovie sono una straordinaria occasione di sviluppo e sono l'espressione di un modo corretto di progettare il territorio; rappresentano il futuro della mobilità e del lavoro in Italia, appena saremo in grado di ripensare il paesaggio come un luogo dell’uomo e non per l’uomo.
Il tracciato di VENTO è anche culturale, oltre che paesaggistico: è saper volare oltre i confini amministrativi; è un’occasione per risolvere le interruzioni così da congiungere luoghi e tradizioni differenti.
VENTO è un progetto visionario ma anche concreto, un tracciato ben definito che si snoda lungo il corso del fiume Po. I criteri che hanno guidato la definizione del tracciato sono stati: il supermanto delle discontinuità, l’economicità, la sicurezza, la flessibilità, il collegamento tra città e paesaggio.
La lunghezza totale del percorso è di 679 Km di cui 102 già esistenti, 284 da rendere ciclabili con una modifica delle regole d’uso (in totale quasi il 50%); la restante parte da realizzare con piccoli e grandi interventi.
Il corso del fiume Po è un catalogo di paesaggi e un raccoglitore di storia. Acqua, agricoltura e natura si ripropongono in tante forme diverse. Venezia e Torino sono i “capolinea” del tracciato ma si attraversano anche città importanti come Milano, Pavia, Cremona, Ferrara, Piacenza, Chioggia, Valenza, Chivasso, Casale Monferrato. Un paesaggio punteggiato da splendide architetture, ponti, opere idrauliche e aree per la pesca. Il 40% (266 Km) della ciclovia attraversa parchi e aree protette, per l’esattezza 15, attualmente non collegate tra loro, e quindi ancora in attesa di quella continuità ecologica e ambientale a supporto del fiume.
Il progetto è discusso da lungo tempo, vista la sua importanza strategica; ad esso hanno aderito numerose amministrazioni ed associazioni.
Per sponsorizzare l’dea (promossa dal Politecnico di Milano), per un’intera settimana, si svolgerà il VENTO BiciTour dal 25 maggio al 2 giugno, nel quale si pedalerà per 632 km attraverso 15
tappe.
Un’occasione per condividerne lo spirito, con la finalità di far crescere la richiesta di una sua tempestiva realizzazione.
In questo modo si vuole incentivare la realizzazione di una dorsale ciclistica europea strategica (EUROVELO 8) che costerà 80 milioni di euro ma che sara in grado di generare economie per oltre 100 milioni di euro all’anno e fino a 2.000 posti di lavoro, attirando fino ad oltre mezzo milione di nuovi turisti all’anno.
Per un cambiamento graduale ma profondo non rimandiamo a domani ciò che si può fare oggi.
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